Quattro spunti dalla partecipazione al mondo Open Source

Pubblicato il 07/11/2023

Un paio di anni fa ho presentato un intervento all’incontro mensile del gruppo SocraTeN, il gruppo di Software Craftsmanship della mia città.

Il titolo dell’intervento era: “Cronache dall’Open Source, anedotti di viaggio”.

Nel mondo Open Source il tema umano è preponderante rispetto a quello tecnico. E' un mondo fatto di persone e interazioni, dove senza vedersi né conoscersi si mette al centro la comunicazione. Nell’intervento ho voluto presentare quattro spunti emersi riflettendo sulla mia partecipazione a questo mondo.

Le fonti di ispirazione per questi spunti sono nate dalle vesti con cui partecipo al movimento Open Source:

  • creatore di progetti e strumenti, come resting.
  • co-gestore di progetti di medie dimensioni con una comunità consolidata, come exercism.
  • contribuitore occasionale a progetti piccoli o grandi che incrociano la mia strada per necessità personali o lavorative.

Supporto e presenza

Contribuire ad un nuovo progetto è una grande sfida e necessita di una grande dose di motivazione ed energia.

Non ricevere supporto dettagliato ai propri dubbi è fonte di sconforto, aumentando notevolmente la possibilità di abbandonare il lavoro.

Fornire appoggio ad un nuovo contribuitore è fondamentale sia per il successo del contributo stesso che per aumentare la possibilità che questi decida di continuare a partecipare al progetto, creando così una comunità.

Un “side-effect” positivo è che quanto condiviso con il contribuitore diventa a tutti gli effetti una fonte di documentazione per il progetto.

Gentilezza disarmante

L’ho imparato muovendo i primi passi da contribuitore. Un intervento rude può essere disinnescato semplicemente ignorando il tono e mantenendo la discussione ad un livello impersonale.

Mantenere la calma aiuta la salute del progetto. Spesso non teniamo conto che tutti ci confrontiamo usando una lingua non nostra e che culture diverse possono avere una concezione e percezione diversa sulla sensibilità.

Mantenersi distaccati e smorzare toni e polemiche aiuta a far crescere la comunità intorno ad un progetto.

Mantenere un sano scetticismo

Spesso il tema dell’Open Source porta le persone, prese dall’entusiasmo, a voler partecipare senza valutare le energie che potrebbero dedicare a questa attività.

Un progetto Open di norma viene gestito nel proprio tempo libero, quindi le risorse per lavorarci sono critiche e limitate.

È meglio valutare le intenzioni di possibili nuovi contribuitori con il giusto grado di pragmatismo e dosare le energie da investire attendendo le loro prime azioni concrete.

Scrivere, scrivere e ancora…scrivere

La documentazione è un aspetto fondamentale per qualunque progetto, a maggior ragione per uno Open Source che per natura è distribuito e gestito in remoto.

La documentazione, in tutte le sue forme, è l’unico modo per creare una conoscenza condivisa.

Per questo documentare al meglio gli issue con il maggior numero di dettagli possibili è tempo ben speso:

  • immagini annotate,
  • screenshot,
  • video,
  • elenco dei file coinvolti nell’attività, possibilmente con il link al pezzo di codice coinvolto.

Questi espedienti semplificano la partenza dell’attività, possono invogliare nuove persone a contribuire e disseminano un buon dettaglio di conoscenza di come il codice funziona. Permettono di guadagnare confidenza nel codice senza esporsi direttamente, lasciando agli utenti il giudizio sul momento giusto per provare a contribuire in prima persona.

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