Retrospettiva agosto 2023

Pubblicato il 04/09/2023

Una ricca retrospettiva che include tutto quello che è successo nel mese di luglio e agosto.

Vita lavorativa

Le attività lavorative dell’estate sono proseguite nel segno di Java Spring e MongoDB.

Ad inizio settembre inizierò una nuova collaborazione che durerà almeno fino a fine anno: le attività di sviluppo riguarderanno Java e Vue.js.

Ad agosto ho presentato i miei servizi ad una nuova realtà che mi ha contattato. A questo primo incontro dovrebbe seguirne un altro per valutare la fattibilità della collaborazione. Sarei molto contento se andasse in porto perché riguarderebbe un ruolo e delle attività diverse da quelle che ho portato avanti finora.

Continua la collaborazione con il mio primo cliente: concluso un pacchetto di attività evolutive per personalizzare ulteriormente il gestionale scritto appositamente per questa realtà.

Nella retrospettiva di chiusura 2022 avevo fissato un obiettivo:

Ritagliare un maggiore spazio in consulenze per la piccola impresa con un occhio di riguardo alle soluzioni di software libero.

Per seguire questo obiettivo ho finalmente concluso un restyle completo di owlcode.it. Il dominio è stato acquistato un paio di anni fa, nei primi mesi di libera professione, e non avendo le idee chiare sul sito che avrebbe ospitato avevo creato una semplice pagina “placeholder” che doveva descrivere i servizi offerti. Il risultato: una pagina anonima che non riusciva a parlare a nessun tipo di cliente.

screen old owlcode.it

Quest’estate ho ripreso in mano il tutto e ho definito un obiettivo per owlcode.it: il sito verrà destinato a presentare i servizi rivolti alle micro realtà. Il razionale dietro questa decisione è tutto sommato semplice: quello che pubblico su LinkedIn e che scrivo in questa retrospettiva e negli altri articoli su owlcode.eu è rivolto ad un pubblico tecnico e operante nel nostro campo, quindi coprono già questa tipologia di cliente. Posso quindi liberare owlcode.it dalla confusione di presentare servizi completamente diversi, per clienti con necessità e linguaggi diversi e poterlo dedicare totalmente ad un cliente non tecnico alla ricerca di soluzioni per i propri problemi di produttività. Il risultato è un sito incentrato sui servizi per piccole (piccolissime) imprese, studi professionali e singoli professionisti.

screen new owlcode.it

Il processo di crescita sarà lento e incentrato sul posizionamento nei motori di ricerca (per quanto possibile) con una serie di contenuti rivolti a queste attività. Un lungo investimento i cui risultati, se ci saranno, avranno bisogno di pazienza e molto tempo.

Progetti

Resting ha ricevuto il primo feedback sul Chrome Web Store: tre stelle. Non un grande risultato ma giudico comunque positivo che le acque si siano mosse anche su questo fronte. Resting ha una crescita di utenti molto lenta e organica su Chrome (attualmente siamo a poco più di 200 utenti attivi). Il feedback è completo di messaggio (cosa non scontata): segnala che i contesti non funzionano correttamente. Nel tempo ho già ricevuto altre volte questa osservazione, ma i test fatti non hanno mai trovato conferma del problema. Questa volta investirò più energie per un test approfondito e a tutto tondo sulla funzionalità per sviare ogni dubbio, ma inizio a pensare di dover migliorare il modo di utilizzo o documentarne meglio il funzionamento: sospetto che gli errori siano dovuti ad un errato modo di usare la funzionalità. Dal punto di vista operativo continua il prezioso lavoro di @nikhilraojl: il prossimo rilascio sarà possibile solo grazie al tempo che ha dedicato al progetto. Ho riflettuto sull’immediato futuro del progetto e ho concretizzato il tutto in un articolo sul blog (il link qui in fondo nella sezione dedicata al blog). In breve: l’obiettivo è accelerare il passaggio di tutto il progetto a Vue, in particolare alla versione 3.

Sono arrivato alle battute finali con il progetto Antix. Finalmente ho una chiavetta USB con persistenza dei dati ritagliata sulle mie necessità. Attualmente l’ho creata in versione 32 bit per sfruttare un vecchio netbook Asus eeepPC di riciclo. L’utilizzo è fluido nonostante le poche risorse della macchina grazie anche al desktop manager IceWM che mi permette di occupare solo il 30% del giga di RAM disponibile. Ancora pochi dettagli da limare e dovrei essere al 100% operativo con una soluzione riproducibile e pratica per la mobilità.

Il lavoro sul fork di jackal è avanzato: ho risolto alcuni problemi di salvataggio dati sul database. Il progetto supporta vari tipi di database, sistemi di caching e metriche per Prometheus. Tutto questo non rende lo sviluppo veloce. Nel prossimo futuro valuterò se tagliare qualcosa: alcune funzionalità sono decisamente sovrastrutturate per l’utilizzo che ho in mente.

Finalmente ho di nuovo un NAS funzionante. Dopo una riflessione fra funzionalità e costo ho deciso di continuare con un altro modello Qnap, acquistando un Qnap TS-233 che dovrebbe essere il modello similare al mio precedente TS-251 (con qualche risorsa in più). L’inizializzazione è andata meglio del previsto e, a sorpresa, il sistema operativo ha riconosciuto la presenza del precedente RAID1 sui dischi e ha ricostruito il tutto in autonomia. Meglio così, nelle mie ricerche pre-acquisto sembrava non ci fosse possibilità di un recupero automatico.

Ho fatto un po' di esercizio con Vue 3 + Typescript + Pinia: ho ripreso il progetto vue-tic-tac-toe che avevo creato per esercitarmi su Vue 2 e lo ho rivisto nella nuova versione del linguaggio. Il risultato è disponibile sotto licenza CC0 in questo repository. Sono rimasto piacevolmente colpito da Pinia. L’utilizzo rispetto a Vuex è decisamente meno verboso e più pratico.

Studio

Durante le vacanze ho terminato la lettura di Pragmatic Programmer (20esima edizione). Il libro è un caposaldo, ma si sente che è sulla piazza da 20 anni: i preziosi suggerimenti raccolti sono ormai entrati a far parte del nostro lavoro quotidiano e sono una prassi consolidata. Tant’è vero che possiamo ritrovare gli stessi concetti in un infinito numero di risorse, articoli e blog in rete. Gli rimane il pregio di raccogliere tutte queste buone pratiche in un unico volume, questo è sicuramente oggigiorno il suo punto di forza. Voglio evidenziare comunque due punti che mi hanno colpito, il primo, il consiglio di costruire ed allenare la cassetta degli attrezzi che ci accompagna nel lavoro di tutti giorni per migliorare efficacia e produttività. L’importanza di fare un uso consapevole di alcuni strumenti di supporto per le attività di contorno alla programmazione (la trasformazione, pulizia, test dei dati, …) che minano concretamente la velocità nel portare avanti le attività. L’altro questa massima:

Non lasciare finestre rotte nel codice

Una medicina all’entropia dei progetti.

Ho letto anche un altro libro: Imparare l’hacking. Ebook acquistato in sconto tempo fa per curiosità perché tratta un ambito di cui so poco e mi sembrava interessante avere una minima infarinatura sui vari modi in cui i programmi vengono “bucati”. Credo sia un libro orientato ad un pubblico vasto e quindi di carattere estremamente divulgativo, copre molti argomenti conosciuti da chi lavora nel nostro campo. La parte più interessante quella che presenta possibili attacchi su rete Wifi, su questo ero totalmente digiuno.

Owlcode.eu

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